Le stelle sono ammassi sferici di plasma che inizialmente bruciano idrogeno e producono elio e quando il primo finisce esse si "gonfiano" aumentando di volume enormemente.
All'interno di una nebulosa, più precisamente all'interno dei globuli di Bok, addensamenti di polveri e gas, la materia si aggrega per via della gravità attorno ad altra materia fino a formare una protostella.
A questo punto se la protostella non possiede abbastanza energia, ovvero se la massa iniziale è all'incirca 1/100 quella del sole, essa diventa una nana bruna o "stella mancata". Ma se, al contrario, essa possiede abbastanza massa, nel suo cuore possono iniziare le reazioni termonucleari necessarie per trasformare l'idrogeno in elio e contrastare la gravità giungendo quindi ad una fase di stabilità che dura a seconda della massa.
Dopo aver bruciato tutto l'idrogeno disponibile, inizia a bruciare l'elio e produrre elementi più pesanti come il carbonio. Questo causa l'aumento di volume. La stella è più fredda ed entra nella fase di gigante rossa.
Quando anche l'elio è esaurito, la stella può seguire vie diverse a seconda della sua massa:
Massa minore di quella del Sole nana bianca.
Massa uguale a quella del Sole nebulosa planetaria o nova nana bianca.
Massa 10xSole supernova stella di neutroni.
Massa nx10xSole supernova buco nero.
Le nane bianche sono lo stadio finale di stelle di massa minore o uguale a quella del sole. Hanno piccole dimensioni, paragonabili a quelle della terra, e bassa luminosità, tuttavia queste posseggono alta gravità superficiale e alta temperatura
Esistono tre tipi di nane bianche definiti a seconda della loro composizione chimica e massa:
Sistema binario di stelle
Le stelle di neutroni lo stadio finale di stelle con massa di 10 volte superiore a quella del sole. Esse devono il loro nome dal fatto che sono composte prevalentemente da neutroni trattenuti dall'interazione gravitazionale.
To be continued...